Anche se potrebbe essere un argomento scontato oggi ti voglio parlare di come scaricare la tensione quando un portiere effettua un intervento che può essere un intervento impegnativo o meno, ti faccio un esempio che è molto diffuso cioè la parata con raccolta e caduta in avanti, lo si può notare in molti portieri di serie A,
per esempio palla che rimbalza davanti al portiere centralmente, il portiere esegue la raccolta palla all’addome, potrebbe rimanere benissimo in piedi ma si lascia andare giu e rimane per qualche secondo giu a terra.
A cosa serve fare questo?
Si può pensare che possa servire a perdere tempo quando si è in vantaggio e si vuole perdere qualche secondo, questa può essere una motivazione, anche se la vera ragione è che in questo modo il portiere riesce a scaricare la tensione che accumula scaricandola, andando giu a terra e rialzandosi poi con calma,
ovvio che se la propria squadra è in svantaggio questo tipo di comportamento non va bene, ma se si è agli inizi della partita o si sta vincendo si accumula più tensione e questo gesto può servire per scaricare la tensione.
La tensione può essere data da vari fattori, un esempio può essere la partita “tirata” dove si sta vincendo uno a zero ed è importante mantenere quel risultato fino alla fine, in questi casi la tensione può salire, e scaricarla come spiegato può aiutare il numero 1.
Se andiamo a vedere in serie A un portiere che fa molto spesso questa cosa è Cristian Abbiati, se noti lui anche su interventi poco impegnativi molto spesso accopagna la palla giu e scarica la tensione, secondo il mio punto di vista questa è una tecnica (se così la vogliamo chiamare) che può aiutare molto un portiere durante una partita a scaricare quella che è la tensione della gara.
In allenamento prova a fare abituare il tuo portiere ogni qualvolta effettua un intervento con raccolta palla in avanti a lasciarsi andare giu e a scaricare la tensione poi rialzarsi e ridarti la palla con calma, secondo il mio punto di vista può essere molto utile, questo vale anche quando si effettuano le uscite alte, a volte può essere utile andare in presa alta e lasciarsi andare giu per scaricare la tensione.
Mario Vella
Vero Mario, consiglio anche io la parata con raccolta e caduta in avanti, vuoi per scaricare la tensione accumulata, vuoi per prendere un pò di tempo e vuoi per dare un pò di tranquillità e serenità anche a tutti i compagni che vedono in questo tipo di comportamento, una sicurezza maggiore nel gesto del portiere. Ciao a tutti, Antonio.
Ciao Mario.Il portiere da sicurezza a tutti quando NON si butta,quando fa diventare facile una cosa difficile,mentre si lascia cadere a terra su un tiro semplice solo perchè “legge” il momento della partita…se i suoi compagni sono in difficoltà per la continua pressione degli avversari perdere 15/20 secondi li aiuta,li fa recuperare e “salire” con più calma.La lettura di queste situazioni è una componente importante nella gestione della gara.
Tutto giusto…. dipende dalle situazioni, ricordiamoci però che la mentalità europea (che ci sta schiacciando in tutte le competizioni) prevede poche pause con ripartenze veloci quindi il portiere come primo attaccante.
Per Antonio: Si questo gesto come dici tu da anche molta sicurezza e comunica tranquillità a tutti i compagni, assolutamente..
Per Luca: Assolutamente d’accordo con te e con il concetto di fare diventare facili le cose difficili, questo gesto può servire a gestire varie situazioni che si possono incontrare durante una gara, sicuramente anche per fare rifiatare i compagni..
Per Matteo: E’ vero quello che dici, il calcio di oggi e soprattutto l’evoluzione del ruolo porta il numero 1 ad essere il primo attaccante per ripartire velocemente e rilanciare l’azione, è vero però che ci sono momenti in cui la squadra ha bisogno di rifiatare e quindi il portiere può utilizzare questa tecnica per questo scopo, ma anche come ho scritto per scaricare la tensione..;-)