Il ritiro pre-campionato come sai è un periodo molto delicato e importante nell’allenamento di un portiere, in questa fase si creano le basi per affrontare la stagione almeno fino alla sosta natalizia dove in genere si effettua un altro mini-ritiro per arrivare alla fine del campionato in buone condizioni.
In genere la durata di questo periodo è di 3 settimane ma diciamo che varia molto in base alla categoria che si va ad affrontare, anche per quanto riguarda il doppio allenamento mattina-pomeriggio.
Durante la fase del ritiro pre-campionato ci sono 3 fasi principali che si vanno ad affrontare che sono:
La fase di messa in moto generale
La fase di carico
La fase di scarico
La fase di messa in moto generale
La fase di messa in moto generale è quella fase dove il portiere riprende confidenza con il pallone, dove avviene il primo richiamo a livello fisico e dove il preparatore dei portieri in caso si trovi a lavorare con un portiere nuovo deve creare quel rapporto di fiducia che in un lavoro di gruppo è fondamentale.
Durante la fase di messa in moto generale il portiere specialmente nei primi giorni deve lavorare sulla posizione in porta, sul prendere confidenza con il pallone, e fare una minima parte del lavoro di corsa con la squadra per risvegliare tutto il sistema muscolare, per il resto ritengo che il lavoro maggiore vada fatto in porta con esercitazioni che uniscano la tecnica all’allenamento della condizione fisica, inoltre si può accennare leggermente qualcosa sul lavoro di forza ma senza esagerare con i carichi.
La fase di carico
In questa fase come dicevo prima è il momento di darci più dentro con il lavoro, qui si può iniziare a lavorare con più intensità e i carichi di lavoro possono essere aumentati, e si può richiedere al portiere di lavorare con più intensità dove può essere richiesto uno sforzo importante, questo senza mai esagerare con le ripetizioni che secondo me non devono essere più di 4-5 in questa fase su un esercitazione in porta.
La fase di scarico
In questa fase che poi è quella che precede la partita di coppa italia e poi quella di campionato è fondamentale lavorare sulla rapidità e sulla velocità con esercitazioni dove è abbinata la psicocinetica, questa è la settimana dove la brillantezza fa da padrona, l’obiettivo di tutti degli esercizi deve essere quello di lavorare sempre con intensità ma con 2-3 ripetizioni per esercizio.
grazie mario x i tuoi consigli d’oro,vorrei chiederti un tuo parere (da proffessionista)cosa ne’ pensi di un allenamento in porta con elastici?ovvero sono due anni ormai che ho basato l’allenamento con eserc.che si fanno tra’ i pali ma con le varie misure elastiche,nel mio piccolo ho riscontrato pareri favorevoli dai portieri,forse xche e’ un allenamento diverso ma ho conciliato anche la rapidita’ con la forza in un solo es.max d ripetizioni 3 x lato.dimmi onestamente cosa ne pensi.ciao e grazie ancora
ciao ottimi consigli.
ma il mio problema è un altro,io faccio il portiere da sempre ma a livello amatoriale ho 44 anni ed un figlio di 11 adesso l’oratorio dove gioca mio figlio non hanno un preparatore dei portieri e mi anno chiesto se vado io,ora premetto che io non ho mai fatto un allenamento serio e non saprei da dove cominciare potreste darmi dei consigli su dove trovare documentazioni varie, su esercizi da far fare ai portieri in erba.
sto cercando di documentarmi ma a parte il vostro sito non trovo altro.
vi ringrazio e tanti complimenti per il sito