“Attenzione! Non andare in campo ad allenare i tuoi portieri fino a che non leggi questo”

Allenamento-Portieri

Girando per i campi purtroppo mi capita ancora di vedere preparatori dei portieri che fanno fare ai propri portieri serie interminabili di ripetizioni fino a che il portiere non “muore” sul campo.

L’errore che si fa nel far fare per esempio 8 ripetizioni per lato su un esercizio di tuffi in porta è che si perde di vista l’obiettivo, ovvero che al portiere quel tipo di lavoro non serve, se non qualche volta, magari una volta al mese, se si vuole lavorare in modo organico, ovvero dare un po di sostanza all’allenamento, cosa che ci può stare.

Ci sono delle basi e dei principi che bisogna sempre tenere presenti, ovvero che i muscoli lavorano con 2 tipi di fibre differenti che sono le fibre bianche e le fibre rosse.

Detto in parole semplici le fibre rosse sono quelle che servono più ai calciatori di movimento, a chi fa le maratone, ai ciclisti, in breve a chi fa sforzi prolungati nel tempo e questo tipo di lavoro si chiama aerobico lattacido.

Questo tipo di lavoro pe il portiere non è il massimo della vita perchè il portiere non fa sforzi prolungati nel tempo ma fa dei movimenti rapidi in brevissimo tempo, prova a pensare a quanto dura un intervento di un portiere per farti un idea, quindi le fibre su cui deve lavorare il portiere sono quelle bianche, che sono quelle veloci, un esempio di sport dove si lavora su questo tipo di allenamento è il tennis se ci pensi.

Questo è il motivo del perchè vedi i tuoi portieri “pesanti e imballati”, perchè stai lavorando sulla cosa sbagliata, quindi è ovvio che dopo le 3-4 ripetizioni, poi dipende anche da come vedi i tuoi portieri, stai cominciando a lavorare sul lattacido creando dei danni notevoli perchè poi per cambiare rotta ci vuole un pò di tempo.

Inoltre è anche più facile che se dici ai tuoi portieri di fare3-4 ripetizioni al massimo dell’intensità te le faranno alla grande, se gli dici di farne otto cominciano a risparmiarsi e a gestirsi perchè devono arrivare alla fine sani e salvi.

Se leggendo questo articolo ti sei accorto che stai utilizzando il tipo di allenamento sbagliato quello che ti consiglio è, quando i portieri sono caldi, di invertire subito la rotta iniziando a far fare ai tuoi portieri una serie di 5-6 scatti sui 10 metri e poi non esagerare più con le ripetizioni ma stare dentro le 3-4 fatte alla massima intensità.

Noterai che i tuoi portieri faranno molta fatica all’inizio specialmente quelli muscolarmente più sviluppati ma nel giro di qualche settimana li vedrai più rapidi e veloci negli interventi.

La cosa che devi tenere in considerazione è che durante l’allenamento farai tanti esercizi e quindi i tuoi portieri lavoreranno comunque e alla fine dell’allenamento saranno lo stesso stanchi  anche se non li massacri con interminabili ripetizioni.

Altra cosa che ci tengo a dire è quando si fanno gli esercizi sulla porta sui tuffi, qualsiasi essi siano, di calciare sempre con i piedi perchè il portiere può allenarsi a leggere la posizione del corpo di chi calcia ed anche perchè la velocità della palla calciata non sarà mai come quella lanciata, cosa che aiutà il portiere a dover essere più veloce per intervenire sulla palla.

Se hai problemi di mira nel calciare spesso può essere dovuto alla paura di sbagliare, per eliminare questa cosa, quando calci prova a sbagliare apposta, così scaricherai la tensione e vedrai che sbaglierai molto meno. Provare per credere.

Commenti

17 Comments

  1. Adriano Novembre 16, 2015
  2. Roberto Novembre 16, 2015
  3. Mario Vella Novembre 16, 2015
  4. Mario Vella Novembre 16, 2015
  5. luigi borrelli Novembre 17, 2015
  6. Mario Vella Novembre 19, 2015
  7. gustavo Novembre 26, 2015
  8. Mario Vella Novembre 26, 2015
  9. Karabosca Dicembre 26, 2015
  10. Mario Vella Dicembre 26, 2015
  11. antonio Gennaio 12, 2016
  12. Alessandro dall'omo Gennaio 17, 2016
  13. Mario Vella Gennaio 17, 2016
  14. Fabrizio Gennaio 22, 2016
  15. Danilo Beranzoni Maggio 12, 2019
  16. Mario Vella Giugno 24, 2019
  17. Alfredo Geraci Gennaio 16, 2020

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