Sicuramente anche a te sarà capitato qualche volta di dover fare una seduta di allenamento e non sapere cosa far fare di nuovo ai tuoi portieri, riproponendo le stesse esercitazioni che conosci e che ormai fanno parte del tuo bagaglio tecnico, sapendo che dovresti fare qualcosa di diverso ma sei bloccato e non ti vengono nuove idee.
Purtroppo anche se sono comunque allenamenti, fare ripetere ai tuoi portieri sempre le stesse esercitazioni gli crea dei problemi e ne crea anche a te, questi sono i maggiori problemi che puoi incontrare:
- I portieri si annoiano e non sono più ricettivi a quello che proponi.
- Non ricevendo nuovi stimoli i portieri perdono di entusiasmo e vivono l’allenamento in modo pesante.
- I tuoi portieri non migliorano più perchè si sono fermati a quelle solite nozioni che proponi.
- Tu diventi più insicuro perchè ti accorgi del malessere dei tuoi portieri che non ti seguono.
- Senti che non stai dando qualcosa in più ai tuoi portieri per farli migliorare.
- La società non vede i miglioramenti e ti chiede come mai i portieri non migliorano.
- I tuoi portieri non si divertono e di conseguenza anche tu non ti diverti.
- L’allenamento diventa monotono e senza ritmo.
- I portieri arriveranno al campo demotivati perchè sapranno già cosa dovranno fare per quel giorno di allenamento.
- I portieri avvertiranno che non stanno migliorando.
Questa lista dovrebbe farti capire che è fondamentale variare gli allenamenti e renderli interessanti e divertenti e soprattutto devono fare vedere ai portieri che stanno migliorando e devono farlo vedere anche a te,
perchè se dopo dei mesi che lavori su un aspetto vedi che i tuoi portieri non hanno nessun miglioramento, devi cominciare a preoccuparti perchè vuol dire che il tuo lavoro non sta funzionando.
E’ vero che la ripetizione migliora la tecnica ma è anche vero che il portiere ha bisogno di sperimentare un bagaglio più ampio di esperienze e difficoltà da superare.
Se un esercitazione per un portiere diventa troppo facile da fare sei arrivato al punto dove non ci sarà più miglioramento e soprattutto arriverà il momento dove il portiere non verrà più stimolato facendolo chiudere mentalmente.
Devi sempre variare le esercitazioni mettendo sempre delle difficoltà crescenti al portiere in modo che lui sia stimolato a superarle.
Questo oltre che tenere sveglio il portiere farà aumentare anche la sua autostima perchè si sentirà capace di superare le difficoltà.
Vedo troppi preparatori in giro che fanno sempre le stesse cose o peggio ancora fanno le stesse cose con esercitazioni che non vanno a migliorare niente e vedi i portieri che si guardano in faccia come a chiedersi a cosa serva fare l’esercitazione che stanno facendo.
Perchè un portiere soprattutto se ha avuto esperienze diverse, quando stai facendogli fare qualcosa che non ha senso se ne accorge subito e tu questo non puoi permettertelo, perchè perdi di credibilità e questo non deve mai succedere.
Altra cosa è che il fare sempre le stesse cose e non volersi documentare denota anche poca professionalità da parte del preparatore che non ha a cuore il miglioramento dei propri portieri e denota anche un certo grado di presunzione,
perchè c’è sempre da migliorare su tutto e nessuno sa tutto su tutto, altrimenti non si spiega perchè ad alti livelli i preparatori continuano ad aggiornarsi, se hai sentito le interviste che ho fatto, tutti dicono la stessa cosa e cioè che bisogna sempre documentarsi per fare il preparatore, se non lo stai facendo è meglio che inizi a farlo.
Ho lavorato sul campo insieme ad un preparatore di serie A l’anno scorso per un anno e sono rimasto stupito da come lui imparasse da tutti e volesse vedere anche quello che facevano gli altri preparatori anche dei dilettanti, perchè lui dice che si può prendere e imparare da tutti.
E poi documentarsi e migliorare è anche un modo per fare vedere a chi pensa che il preparatore dei portieri non serve a niente che invece il nostro ruolo è importante e che senza di noi i portieri sarebbero persi, ma per fare questo bisogna far si che mentre tu ti documenti i portieri migliorino.
Sono perfettamente d’accordo ,il mio accesso ai tuoi sussidi didattici , nonche’ di altri preparatori ,oltre i tuoi articoli ,mi stanno facendo capire quanto sia importante aggiornarsi , permettendo a me e ai ragazzi in particolare nuove e divertenti esercitazioni che rendono gli allenamenti sereni e quasi privi di stanchezza .Grazie Mario è un piacere seguirti .Jampa .
Ciao Giampaolo, felice di esserti utile… 🙂
Ciao Mario, condivido pienamente quello che dici…
Se può servire come spunto per i lettori, io per variare gli allenamenti, aggiungo piccole “sfumature” ad uno stesso esercizio ad esempio:
– Prima del gesto tecnico aggiungo dei balzi pliometrici se voglio allenare anche la forza esplosiva
– Oppure, sempre prima dello stesso gesto tecnico, faccio saltare la corda per allenare la coordinazione
-Altrimenti psicocinetica seguita dallo stesso gesto tecnico per allenare la reattività e l’attenzione
– 1 esercizio per la tecnica podalica prima del solito gesto tecnico per allenare anche la tecnica dei piedi, ecc..
Quindi in questo esempio lo stesso esercizio può venire modificato in base alla caratteristica che voglio allenare e soprattutto non risulta monotono per il portiere.
Ottimo Giovanni. 😉