Il portiere di calcio durante una gara ha diversi compiti da svolgere che non sono solo quelli di parare, ma deve avere anche delle grandi capacità organizzative e deve modificare il suo atteggiamento in base alle situazioni che si vengono a creare.
Con questo ti voglio dire che esistono due tipi di atteggiamento che il portiere deve tenere durante una gara e cioè l’atteggiamento difensivo e l’atteggiamento offensivo.
Andiamo ad esaminare l’atteggiamento difensivo che è l’atteggiamento che il portiere deve avere quando il pallone ce l’hanno gli avversari, quello che il portiere deve fare in questa situazione è quello di richiamare l’uomo ai compagni, tenerli sempre svegli e concentrati, il portiere deve organizzare delle situazioni in cui la sua squadra non si trovi impreparata su un attacco avversario,
per esempio se in un dato momento manca un giocatore in una certa posizione del campo, il portiere dovrà chiamare un compagno di squadra a sostuituire il giocatore che in quel momento non è presente organizzando la fase difensiva, il portiere con poche parole deve essere il direttore d’orchestra della squadra perchè ha la possibilità di vedere tutto il campo e quello che sta succedendo.
L’atteggiamento offensivo invece è quello che il portiere deve avere quando la propria squadra è in possesso di palla, anche in questo caso il portiere dovrà farsi sentire ed essere di supporto al gioco della squadra anche con il gioco con i piedi diventando una soluzione in più che i compagni possono sfruttare per uscire da situazioni complicate, per esempio se un compagno di squadra è in difficoltà il portiere dovrà proporsi per aiutarlo diventando la sua ancora di salvataggio.
Un altra componente dell’atteggiamento offensivo è quando la palla è in possesso del portiere, in questo caso il portiere dovrà scegliere una soluzione che permetterà alla squadra di poter costruire un azione di contrattacco, per esempio se il portiere vede che un proprio compagno è marcato e che non ha la possibilità di giocare bene la palla, il portiere deve evitare di servirlo evitando delle complicazioni, ma troverà soluzioni diverse che permettano alla squadra di ripartire verso un azione di attacco.
Inoltre anche quando la propria squadra è in possesso di palla il portiere deve assicurarsi che dietro non si venga mai a formare una situazione di uno contro uno, quindi nel caso lui si accorga di questo dovrà richiamare un compagno per ridare superiorità numerica, ovviamente se si sta perdendo a pochi minuti dalla fine e si deve recuperare un risultato questa cosa non sarà messa in atto.
Anche durante gli allenamenti comunica con il tuo portiere e richiedi a lui di mettere in pratica questi concetti che sono la base del portiere moderno, oggi come oggi ad un portiere completo è rischiesto anche questo tipo di supporto oltre a quello puramente tecnico.
Ciao Mario.
Anche questo è un argomento che io tocco spesso con i miei portieri, che poi però durante la partita non sempre riescono a imporre. Un portiere che riuscisse a fare la fase difensiva, che è quella che riesce maglio, e la fase offensiva, sarebbe il MASSIMO. Al lato pratico poi non è così, quel famoso carisma che tutti i portieri dovrebbero avere, la domenica in alcune situazioni viene a mancare, ma qui in discorso si fa troppo lungo.Peccato!
A presto Antonio