“Come si costruisce un portiere partendo dalle basi?”

Spesso può capitare specialmente nelle categorie dilettanti di dover lavorare con portieri che arrivano dalla categoria juniores ad allenarsi con i portieri della prima squadra con grandi doti fisiche e mentali e con grande voglia di fare ma che lasciano a desiderare sotto il profilo tecnico e di gestione della porta, questo può capitare perchè negli anni questi portieri non hanno mai avuto qualcuno che insegnasse nel giusto modo quelle che sono le basi del portiere di calcio e quindi ci si trova davanti dei portieri completamente da costruire all’età di 17-18 anni.

Secondo il mio punto di vista quando un preparatore vede che un portiere ha voglia di allenarsi e di migliorare e che fa dei sacrifici ha tutti gli strumenti in mano per poter costruire qualcosa di buono anche se il lavoro è lungo e in salita.

Secondo quello che è il mio punto di vista con portieri con le caratteristiche appena descritte sopra, un preparatore dei portieri dovrà avere una buona dose di pazienza e dovrà lasciare il tempo a questo portiere di crescere senza fretta e senza pretendere dallo stesso risultati immediati nel breve periodo.

Spesso il gruppo di portieri è coposto dai 2 della prima squadra e dai 2 della juniores, il preparatore dei portieri dovrà comunicare molto con il portiere con meno capacità e spiegargli con calma il perchè di quello che gli chiede stimolandolo ad osservare gli altri,

per esempio su esercitazioni dove si richiede la deviazione della palla con tuffo rasoterra, le prime volte le difficoltà saranno molte, il preparatore dei portieri deve fare capire al portiere che tutto questo è normale e di non demoralizzarsi che con il tempo e ripetendo sempre i gesti tecnici questi verranno automatizzati è solo questione di esercizio.

Tieni presente che i risultati potrebbero venire fuori anche dopo mesi che si sta lavorando perchè una volta immagazzinato tutta la mole di informazioni il cervello le tira fuori sotto forma di risultato dopo tempo che ha elaborato il tutto, quindi bisogna continuare ad insistere su un lavoro globale del portiere senza focalizzarsi solo e soltanto su un aspetto perchè il portiere di calcio è un atleta che ha bisogno di stimolare tutti gli aspetti per essere completo,

quindi avrà bisogno di toccare la tecnica di base, ma anche la coordinazione, le uscite alte, la concentrazione, il lato fisico, il posizionamento tra i pali, ecc. diciamo che vedo io vedo il portiere come una bottiglia che va riempita con tutto ciò che è necessario per renderlo completo.

Commenti

14 Comments

  1. daniele Dicembre 19, 2011
  2. paolo Dicembre 19, 2011
  3. Mario Vella Dicembre 19, 2011
  4. paolo Dicembre 19, 2011
  5. Marco Fagnani Dicembre 20, 2011
  6. Alessandro Dicembre 20, 2011
  7. ernesto Dicembre 22, 2011
  8. LUCA Dicembre 26, 2011
  9. Mauro Gennaio 9, 2012
  10. Mario Vella Gennaio 9, 2012
  11. Mario Vella Gennaio 9, 2012
  12. Massimo Febbraio 1, 2012
  13. Giambattista Spampinato Ottobre 31, 2012
  14. Graziano Mc Graziano Mc Gennaio 7, 2013

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