In generale nell’allenamento dei portieri si crede che la forza sia per quanto riguarda gli arti inferiori che superiori sia una componente che si possa sviluppare in poco tempo e in modo immediato senza bisogno di tempo, se anche tu che leggi credi a questa cosa devo darti una brutta notizia sei sulla strada sbagliata.
Il motivo è semplice ed è conducibile a un aspetto generale in tutti i campi, per fare crescere una pianta non basta piantare il seme bisogna prima alimentare il seme con l’acqua dare la giusta dose di luce e dopo svariati mesi o addirittura anni si avrà una pianta bella forte e robusta.
Questa osservazione è ovvia ma non per tutti, per esempio se abbiamo un portiere che non è mai stato abituato a lavorare sulla forza in generale e pretendiamo che in un mese acquisti forza esplosiva a volontà stiamo sbagliando tutto, i frutti del lavoro si vedranno con l’andare del tempo quello dell’allenamento della forza deve essere un percorso graduale e mirato con una programmazione specifica e ben collaudata.
La parola d’ordine è pazienza, ma cosa succede se ci troviamo a lavorare con un portiere che ha gia una base di forza importante e dimostra una grande base di partenza?
In questo caso il discorso cambia perchè se lavoriamo con un portiere gia forte di base possiamo stimolare con degli esercizi mirati lo sviluppo della sua forza elastica ed esplosiva senza però esagerare perchè avendo gia una buona base i carichi non devono essere molto alti altrimenti si corre il serio rischio appensatire il portiere.
Un altra domanda sull’aspetto condizionale del portiere che voglio fare è questa
Fare svolgere delle sedute di corsa al portiere può servire?
Gianluca Spinelli preparatore del genoa ritiene che non sia dannoso fare correre i portieri purchè non si esageri e non si facciano fare distanze lunghe, dei piccoli cicli da 8 minuti di corsa non danneggiano assolutamente il lavoro fisico del portiere anzi ne da dei benefici.
Se sei interessato a questi argomenti molto importanti e particolari ti consiglio di ascoltare la teleconferenza tecnica con Gianluca Spinelli preparatore dei portieri di serie A del genoa calcio dove parlerà molto in profondità di questi argomenti interessanti.
Grazie Mario.Pienamente d’accordo su tutto.Come su detto anch’io con i portieri curo settimanalmente la forza sia degli arti inferiori che superiori e questo comporta meno,secondo me richiami periodici che nell’immediato appesantiscono l’atleta.stesso discrso per la corsa con percorsi brevi.Sopratutto il martedì completo gli esercizi con della corsa a brevi distanze.By zubygiaretta
da circaun mese colloboro con un preparatore più esperto di me nell’allenamento di tre portieri di cui uno di 20 anni che gioca titolare,l’altro della stessa età come 3°, mentre il 2° portiere più esperto di 36 anni squadra di prima cat. In accordo con l’altro preparatore che mi fa da maestro, e tenuto conto dello scarso lavoro con sovraccarico eseguito in precedenza, abbiamo deciso lavorare sulla forza arti inf. attraverso l’uilizzo di un bilanciere con 18 kg.con 3 serie da 6 rip.-per 4 tot. 72, il tutto abbinato con 2-3 balzi che terminano con un esercizio tecnico. Il preparatore più anziano ritiene sia rischioso lavorare con questi carichi, mentre io penso che si debba gradualmente aumentare il carico alternandolo con del lavoro di pliometria. Gradirei un tuo parere. GRAZIE
Ciao prima di tutto devi valutare se questo portiere è abituato a lavorare con il bilanciere perchè se non è abituato rischi di causargli dei problemi, in secondo luogo devi valutare il carico in base allla struttura fisica dei portieri che alleni, 18 kg può essere dannoso per un portiere e ottimo per un altro, non puoi utilizzare lo stesso carico con tutti i portieri ognuno ha il suo. Per chi non è abituato a lavoare con i pesi devi andarci molto piano e in modo graduale in modo da abituare la muscolatura. Se è il caso diminuisci anche i pesi. Allenando di sera immagino e avendo poco tempo a disposizione il mio consiglio è quello di lavorare sulla forza a carico naturale con abbinato il gesto tecnico che può essere anche la parata, primo perchè è più divertente per un portiere e poi unisci l’utile al dilettevole lavorando su 2 aspetti ocntemporaneamente. Se hai ancora qualche domanda dimmi pure.