Allenamento Portieri: “Come riconoscere i segnali di affaticamento nei tuoi portieri e non perdere qualità nelle prestazioni”

Nell’allenamento dei portieri sulla preparazione fisica una delle componenti importanti è saper osservare lo stato fisico dei propri portieri per evitare di causargli infortuni e cali di prestazione.

Entrando più nello specifico è importante capire che se per esempio ho fatto un allenamento sulla forza esplosiva e ho i portieri a disposizione ancora per molto tempo,

non posso andare ad allenare il portiere su sistema anerobico lattacido ma dovrò fare esercizi a bassa intensità come allenamento sulla tecnica o con il sistema anaerobico alattacido che come sappiamo si attiva dentro i 10 secondi di lavoro.

Questo perché una delle cose fondamentali da capire è che dobbiamo sempre privilegiare la qualità alla quantità, soprattutto degli interventi, se notiamo che durante il nostro allenamento i portieri iniziano ad eseguire male tecnicamente le esercitazioni perché affaticati,

quello è il momento di fermarsi perché significa che stiamo entrando in un campo minato che può creare solo danni ai nostri ragazzi.

Riprendendo il discorso precedente quindi, se ho allenato la forza esplosiva fare allenamenti successivi che vanno a lavorare sul lattacido, può creare dei danni non da poco sia fisicamente che alla qualità delle prestazioni dei nostri portieri e sono assolutamente da evitare.

tuttavia anche se alleniamo il sistema anaerobico alattacido dopo un allenamento di forza, non possiamo fare durare questo allenamento per troppo tempo perché anche in quel caso come nell’esempio precedente,

il rischio è di andare in over-training e creare danni ai portieri, infatti questo lavoro post forza esplosiva dovrebbe durare dai 15 ai 30 minuti e non di più.

Per questo l’ideale sarebbe sempre tenere i portieri 45-50 minuti e poi mandarli con la squadra in modo che dopo possano lavorare di più sul situazionale.

Altro aspetto da tenere in considerazione è sapere che tipo di allenamento farà il mister quel giorno, perché facciamo un esempio che il mercoledì il mister decide di fare degli esercizi con partitelle a pressione,

dove i portieri sono super sollecitati, io non potrò fare un allenamento troppo pesante perché anche in questo caso il rischio di over-training sarebbe altissimo.

Quindi fare un allenamento anaerobico lattacido è possibile ma dovrà veramente essere un lavoro di 15-20 minuti e non di più, dopo potrà solo essere un lavoro tecnico sia con le mani che con i piedi, in attesa che l’allenatore richieda i portieri.

Per questo è sempre importante usare l’occhio per capire quando i portieri sono affaticati e come già spiegato, uno degli aspetti fondamentali è vedere se inizia a diminuire la qualità negli interventi,

quello è un forte segnale che deve farci attivare un campanello d’allarme e farci cambiare modalità di allenamento se necessario.

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