In questo articolo ti voglio parlare della gestione del pre-gara del portiere a partire dal ritrovo della squadra fino ad arrivare al riscaldamento.
Per come la penso io, nel momento in cui il portiere varca il cancello del campo sportivo è li che inizia la partita, anche se in realtà la partita dovrebbe iniziare al martedi con l’allenamento pensando già che tutto ciò che si farà dall’atteggiamento, all’alimentazione fino al lavoro sul campo servirà la domenica.
Tornando al discorso precedente è importante che durante la riunione tecnica con il mister sia già chiaro quali siano le disposizioni sia per quanto riguarda i calci d’angolo che gli uomini in barriera e una volta deciso questo è importante per il portiere verificare che ogni giocatore sappia quale sia il suo ruolo.
Per essere sicuri che ognuno abbia capito cosa fare nelle varie situazioni di palla inattiva dopo la “chiama” dell’arbitro, il portiere dovrà chiamare a gran voce ogni posizione e il compagno preposto a quel ruolo dovrà dire il suo nome.
Questo rito oltre che dare ordine e organizzazione è anche un momento di carica per tutti perchè comunica che è tutto a posto e che si è pronti per andare a “battagliare” sul campo.
Tornando all’inizio è importante che si esca nel giusto tempo prima dell’inizio della gara, se per esempio la partita inizia alle 16,00 è opportuno uscire dallo spogliatoio per il riscaldamento almeno 45 minuti prima,
in modo da permettere ai portieri di fare con calma e di farli rientrare nello spogliatoio in tempo per cambiarsi e mettersi a posto, poi è ovvio che se abbiamo un portiere che ha il suo riscaldamento ci adatteremo ai tempi del suo per decidere a che ora uscire.
E’ importante che i portieri quando entrano in campo siano vestiti uguali almeno nella parte superiore e che non facciano riscaldamento con maglia, pantaloncini e calzettoni della partita, in quanto questi dovranno essere indossati asciutti e puliti una volta rientrati nello spogliatoio.
Il riscaldamento dovrà essere effettuato con il materiale di allenamento in modo che soprattutto in inverno non si entri in campo con la roba sporca e bagnata.
Un altro aspetto secondo me importante è che inizialmente dovranno scaldarsi sia il portiere che inizierà la partita, che il secondo, in modo che in caso di infortunio o qualsiasi altro problema, non si debba iniziare il riscaldamento da zero con il secondo portiere.
Ovviamente il secondo portiere inizierà a fare i primi 10 minuti poi dovrà fermarsi e il riscaldamento continuerà solo con quello che deve giocare.
Un appunto sul riscaldamento, essendo un momento più mentale che fisico, soprattutto con i portieri “vecchi” che hanno ormai un loro vissuto e un loro schema di riscaldamento, che gli può dare sicurezza e farlo entrare in campo nel giusto stato mentale,
è necessario chiedergli se hanno un loro riscaldamento, mentre se alleniamo un portiere giovane che non ha un vissuto alle spalle possiamo tranquillamente procedere con il nostro.
Altro aspetto importante è che, come abbiamo detto, il riscaldamento pre-gara è un momento fondamentale e ci deve essere la massima serenità mista a concentrazione, questo non significa che deve essere un funerale ma chi fa parte del gruppo portieri,
quindi soprattutto il secondo portiere, deve supportare noi dandoci una mano e il compagno che dovrà giocare, con la stessa concentrazione come se fosse lui a giocare, quindi non deve esistere che mentre facciamo riscaldamento al portiere che gioca, il secondo sta per i fatti suoi a calciare in porta o a ridere e scherzare con gli altri.
E’ una questione prima di rispetto per il compagno e soprattutto di professionalità, quindi è importante mettere sin da subito in chiaro questo.
Altro aspetto è che durante il riscaldamento si deve capire lo stato d’animo del portiere e se si nota che c’è troppa tensione o ce n’è troppo poca, si deve agire di conseguenza o richiamarlo alla concentrazione se si vede che non è bene dentro la partita mentalmente o distendere il clima con qualche battuta scherzosa se si vede che sta sentendo troppo la gara.
Una volta terminato il riscaldamento è importante che si usi un qualcosa come dare pugno contro pugno al portiere e dire qualcosa che lo carica, una cosa che secondo me è importante è fare, questo sia con chi gioca ma anche con chi non gioca per fare sentire tutti partecipi e importanti,
perchè comunque mi piace pensare che il gruppo dei portieri sia un gruppo nel gruppo, che deve essere unito e coeso e dove ci si supporta l’uno con l’altro, pur tenendo conto della competizione che è giusto che ci sia ma deve essere sana e leale.
Un altro aspetto importante del riscaldamento pre-partita è quello di seguire i ritmi del portiere, nel senso che io sono solito fare un riscaldamento a un buon ritmo perchè penso che lo aiuti ad entrare prima nel clima partita,
ma è importante chiedere sempre se il ritmo che imponiamo vada bene al portiere e in quel caso modularlo verso il basso, ricordando sempre che il protagonista è il portiere non l’allenatore dei portieri.