Capita molto spesso specialmente nelle categorie inferiori che un portiere dopo aver commesso un errore durante una partita vada in crisi e commetta altri errori che possono compromettere completamente il risultato della propria squadra portando a una disfatta condita con una prestazione disastrosa dello stesso portiere con susseguenti critiche che non fanno mai piacere.
I tre fattori principali che portano il portiere a andare in tilt dopo un errore derivano solamente da ciò che il portiere pensa in quei momenti.
Questi pensieri possono essere:
Il giudizio del pubblico e peggio ancora dei compagni.
Il giudizio su se stesso, cioè si generalizza sull’accaduto e non si crede più in se stessi.
Ciò che potrebbe capitare nel caso si facesse un altro errore pesante.
In questi casi è importante togliere l’impatto emotivo legato all’errore commesso e a tutti i pensieri legati ad esso.
Bisogna ricordare che il portiere è un ruolo di responsabilità dove quando si commette un errore bisogna prendere in mano la situazione e reagire con carattere.
Bisogna pensare per esempio che il pubblico o i compagni oggi possono criticarti e domani possono elogiarti e portarti alle stelle, la cosa su cui bisogna tenere di conto è che non bisogna dare agli altri il potere di farci sentire forti o deboli ma siamo noi a deciderlo pensando che gli errori specialmente in un portiere ci stanno e che non sarà ne il primo ne l’ultimo che faremo.
Quindi, abbiamo fatto un errore? ok vado avanti perchè la partita o il campionato non sono finiti e posso cambiare il giudizio e la situazione quando voglio, non bisogna generalizzare su ciò che ci succede ma piuttosto pensare che in quella partita ho fatto un errore e se l’ho fatto in quella partita non è detto che io sia scarso o che debba farlo pure in altre, è successo in quella partita.
Per esempio se ho sempre fatto bene le uscite alte e prendo gol perchè ho sbagliato un uscita alta, il pericolo è quello che si generalizzi e si pensi di non essere bravo nelle uscite quando magari è la prima che sbaglio.
Tutto può essere raddrizzato, il mio consiglio specialmente durante una partita è che
Quando si commette un errore questo ci deve caricare non abbattere
E’ un concetto difficile, ma se ci pensi o se soffri i giudizi pensa cosa succederebbe se fai un errore e ti butti giu e ne fai altri tutti direbbero che quel portiere non ha carattere.
Invece se fai un errore ma porti avanti la partita e magari salvi la squadra da una sconfitta il giudizio sarà
Ha sbagliato ma ha reagito all’errore.
L’aspetto psicologico in un portiere è determinante, vitale quindi nell’allenarlo tieni bene a mente anche questi aspetti.