Per un portiere la fase di riscaldamento pre-partita è dovuta molto di più a un fattore psicologico che fisico, anche se viene toccato anche questo aspetto.
Nella fase di riscaldamento soprattutto in un portiere esperto bisogna lasciare che sia lui a gestirselo in quanto avrà ormai un suo modo di svolgerlo e avrà ancorato ad esso tutto ciò che gli serve per sentirsi pronto e sicuro nell’affrontare la gara.
Nel caso si abbia a che fare con un portiere giovane che non ha una base di esperienza necessaria per aver ancorato il suo riscaldamento tipo possiamo pensare di farlo noi preparatori.
Va bene Mario ma cosa devo fargli fare di preciso?
Il riscaldamento dovrà essere svolto in base alle caratteristiche sia psicologiche del portiere che fisiche, se per esempio alleni un portiere con una grande massa muscolare è opportuno entrare in campo qualche minuto prima e partire piano piano in modo da scaldare bene tutta la sua muscolatura, questo soprattutto in inverno quando le temperature sono rigide e il riscaldamento è fondamentale.
Nel pratico io ti propongo qui di seguito un tipo di riscaldamento che a me piace e che a mio parere è molto semplice.
Allora se la partita inizia alle 15,00 è consigliabile uscire dallo spogliatoio almeno 45 minuti prima dell’inizio quindi in questo caso facciamo 14,45.
– Si inizia con 5 minuti di passaggi con il portiere iniziando a fargli eseguire degli scambi con noi, di prima, con controllo ecc. così da iniziare a prendere confidenza con il campo e con la partita che dovrà svolgere, tutto questo con molta tranquillità, ci dovrà essere un clima sereno.
– Finita la sessione facciamo fare 5 minuti di corsetta dentro l’area con abbinata della mobilità articolare per tutti i distretti muscolari quindi braccia, schiena, gambe..
– Finita questa fase iniziamo a fare seguire delle raccolte laterali rasoterra, con rimbalzo, all’addome e alte così da prendere confidenza con il pallone, meglio se si fa in porta questo lavoro.
– Una serie di prese alla figura
– Facciamo sedere il portiere a terra e facciamo effettuare 4 parate al portiere per ogni situazione di palla rasoterra, palla rimbalzante e palla a mezza altezza.
– Stessa cosa partendo da in piedi
– Si effettuano dei tiri da dentro l’area con 4 palloni massimo messi in fila sia sul secondo che sul primo palo, sia da destra che da sinistra della porta.
– Una serie di cross sia dal fondo che da 3/4 campo.
– Rilanci con i piedi sia di prima fingendo un retropassaggio che con controllo e dopo rilanci con palla in mano.
Questo a mio avviso è un buon riscaldamento abbastanza completo in tutti i settori importanti, tieni bene presente che il riscldamento non dovrà essere svolto in apnea ma tra una esercizio e l’altro il portiere deve avere recuperato completamente di fiato.