Oggi ti voglio parlare di quello che secondo me è l’atteggiamento che deve avere il preparatore dei portieri nell’allenamento dei suoi portieri per quanto riguarda l’allenamento delle capacità fisiche.
Con l’arrivo tra qualche settimana della fase di ritiro pre-campionato la corretta programmazione della preparazione fisica diventa fondamentale in quanto sarà la base su cui si andrà a lavorare per tutto il campionato.
Nel campo della preparazione fisica non si deve mai improvvisare o inventare nulla sia che si parli di settore giovanile che di prima squadra, il lavoro deve essere programmato in base a chi si andrà ad allenare e ogni preparatore dei portieri dovrebbe affidarsi ad un preparatore atletico oppure a qualcuno che ha fatto degli studi per quanto riguarda questo campo perchè viceversa si rischia di fare dei grandi danni.
L’errore che non deve commettere un preparatore dei portieri è quello di pensare di voler improvvisare nella preparazione fisica in quanto noi possiamo conoscere molto per quanto riguarda la parte tecnica di un portiere ma non conoscere assolutamente nulla di preparazione fisica e sono 2 componenti completamente diverse.
Se un preparatore dei portieri ha degli studi in scienze motorie tutto diventa più semplice perchè si hanno le conoscenze necessarie per poter svolgere questa cosa anche da solo, ovviamente poi con l’esperienza anche il preparatore dei portieri che non ha nessuna conoscienza può farsi questa cultura e crescere in questo campo.
Quello che ci tengo a sottolineare è che se non hai conoscienze per quanto riguarda la preparazione fisica, affidati al preparatore atletico della tua società oppure contatta qualcuno che ha conoscienze e che può aiutarti in questo campo, perchè per farti un esempio, con un portiere che ha una grande forza esplosiva si dovrà andare a lavorare in modo diverso rispetto ad uno che ne ha meno, l’imperativo in questo campo è non causare danni ai tuoi portieri.
hai ragione mario condivido tutto in effetti la preparazione fisica la fa il mister e molto in gamba in effetti la faccio anche io con loro,
Condivido pienamnete che non si può e non si deve improvvisare la preparazione precampionato sia per gli adulti che per il settore giovanile, sarebbe opportuno parlare con il mister o con il preparatore atletico. Chiedo però: non è possibile inserire nel sito una programmazione completa che possa aiutare i preparatori di portieri sia che lavorino con i grandi e anche con i giovani?
Sono d’accordo che servirebbe una preparazione adeguata per ogni tipologia fisica individuale.Ma non sempre si ha a disposizione un preparatore atletico che ti può consigliare nel miglior modo . Quindi suggerisco di inserire nel sito una programma da seguire per poter lavorare in modo corretto.
Ciao Mario condivido anch’io il tuo pensiero anche se pero’ per quello che mi riguarda la parte aerobica la limito tanto o meglio parto subito con attivita’ podalica, ricondizionamento generale e poi andro’ a salire nella corsa con i minuti, tipo 70% di potenza lato corto del campo e corsa lenta nel lato lungo..e questo lo ripeto a giorni alterni per un massimo di 8 volte.. alla fine un mio pensiero è che dobbiamo allenare a fare il portiere e non un ultramaratoneta.
Invece volevo chiederti se hai un foglio di lavoro dove riportare gli esercizi, tempi per poi catalogare nell’arco di tutto l’anno di lavoro svolto.
grazie
convengo con quanto hanno espresso i nostri amici, è opportuno inserire nel sito, un programma di preparazione fisica,osservando, che è opportuno diversificare in funzione dell’atleta.
Sono perfettamente d’accordo su questo apsetto, infatti spesso combatto con quelli che pensano di saper di tutto e non si rendono conto che per alcuni aspetti della condizione fisica se no hai le conoscienze scientifiche non ti puoi inventare niente !
In questo caso inserire sul sito un programma di lavoro per la preparazione fisica sarebbe troppo riduttivo in quanto ci sono età diverse e caratteristiche fisiche diverse per ogni portiere, per questo ho scritto questo articolo, se non avete un preparatore atletico nella vostra società, cercate qualcuno anche fuori che vi possa aiutare è troppo importante..Comunque per quanto riguarda la vostra richiesta mi impegno a trovare qualcosa di utile.
Ciao Mario sono pienamente d’ accoro con te e con i ns amici ma il discorso e molto complicato per dirlo in due righe la preparazione fisica del portiere e molto complessa , perchè tocca ogni muscolo del corpo. Si crea una tabella di lavoro tipo >lavoro Aerobico- Anaerobico Lattacido – Anaerobico alattacido(Velocità – Forza veloce…ecc) naturalmente sia a secco che con gesto tecnico.
giusto, e’ l’argomento preso .visto tutto quello che fai e le conoscenze che hai,vorrei cheiderti di darci (con nella home page un link preciso e dettagliato) su come possiamo muoverci in questo senso.
Sono sicuro che lo farai,grazie x tutto.ciao
Daccordissimo sulla esposizione citata, ma come dice qualcuno non sempre si ha a disposizione un preparatore atletico,il mio problema è:prima con adulti era molto piu’ facile differenziare il lavoro,ora mi trovo ad affrontare bimbi dai 6 agli 8/9 anni come procedere per svolgere un lavoro senza rischiare di far del male? da dove cominciare la preparazione dopo tempo che che i bimbi son fermi .GRAZIE
Vincenzo per bambini di quell’età la preparazione fisica passa in secondo piano, a quell’età è importantissimo lavorare sulla coordinazione e la tecnica di base del portiere, la preparazione fisica a quell’età non è l’aspetto primario…Comunque mi sto gia muovendo per quanto riguarda la preparazione fisica..:-)
Ciao Mario ed un augurio a tutti gli amici del sito. Uno dei problemi nel settore giovanile provinciale dilettanti è che ad ogni inizio di stagione non sai mai quanti portieri si avrannno da allenare per categoria. Detto questo nei bimbi da 6/9 anni le proposte meglio siano indirizzate alla coordinazione, al gioco, minisfide psicocinetica e se riusciamo a farli migliorare nella frequenza dei passi e dei movimenti senza annoiarli, tanto meglio. Una specializzazione precoce è oramai dato x scontato non porta da nessuna parte. Per i + grandi bisogna fare attenzione e ananalizzare la qualità dei portieri, che scuola fanno o che tipo di lavoro è in base a ciò strutturare un percorso anche atletico. Se fossero tutti uguali i Portieri non ci sarebbe problema, purtroppo o per fortuna nessuno è uguale all’altro, forse è il bello della ns prof.passione. Tabelle se ne trovano ovunque ma è consigliabile non applicare il lavoro di un altro se prima non viene fatta una analisi Bye bye
D’accordissimo con l’esposizione di Marco, comunque ripeto mi sto muovendo e presto uscirà qualcosa sulla preparazione fisica. Un saluto a tutti.
Ciao a tutti,Mario come sempre inquadri alla perfezione l’argomento.effetivamente se non hai una persona che ha studiato scienze motorie diventa un tantino complicato la mia società per fortuna mia si sta attrezzando.Grazie del tuo consiglio a presto.Ciao..
ciao Mario,credo sia giustissimo quello che dici. Se e’ possibile come dicono anche altri amici qui sopra,mettere sul sito un programma di preparazione che dia indicazioni su esercizi che tutti possono fare ed esercizi specifici per atleti con caratteristiche diverse…potrebbe aiutarci molto visto che le possibilita’ di noi piccole societa’ sono deboli. Le informazioni di voi esperti sono importantissime per noi. Grazie infinite..ciao