In questo articolo ti voglio parlare di come aiutare i tuoi portieri a superare la paura di sbagliare.
La paura dell’errore come sappiamo è una compagna che dura per tutta la carriera di un portiere, dal primo giorno in cui indossa i guanti fino all’ultimo giorno in cui si è deciso di essere un portiere.
Dietro questa paura ci sono vari tipi di reazioni, la più comune è quella di essere immobilizzati da questa e non agire appunto per paura di sbagliare per poi avere come risultato proprio l’errore,
perchè più si ha paura di sbagliare più le probabilità di sbagliare si alzano.
Per questo motivo quando sento dire a un portiere non devi avere paura di sbagliare, capisco che quello che succederà è proprio che il portiere avrà paura.
Una premessa da fare è che non è possibile non avere paura, come diceva Giovanni Falcone, il discorso non è avere paura o meno ma è saper convivere con la stessa, altrimenti non è più paura ma incoscienza.
Questo significa che tutti abbiamo delle paure ma vince chi riesce a gestirla e il portiere in questo deve diventare un maestro se vuole fare questo ruolo,
altrimenti lo vivrà ruolo con una sofferenza fuori dal comune e più che un divertimento sarà una tortura.
E qui ti voglio raccontare come sono riuscito a far superare la paura di sbagliare a una ragazza che allenavo durante il periodo in cui ho allenato al Milan femminile,
che era terrorizzata all’idea di sbagliare a tal punto he ogni volta che sbagliava piangeva.
La paura di sbagliare è una cosa su cui si deve lavorare nel tempo, non è possibile arrivare il giorno della partita e pensare che il nostro portiere nel giro di due minuti superi questa cosa.
Come ti dicevo questa ragazza era terrorizzata all’idea di sbagliare, ogni allenamento per lei era un esame,
la vedevi che era in super tensione e ad ogni errore si disperava ed anche all’errore più insignificante andava in panico,
quello che ho fatto è stato proprio ordinargli di sbagliare apposta, per esempio se doveva fare un passaggio con i piedi,
ogni tanto uno doveva sbagliarlo apposta, ovviamente nel lavoro con me, non con la squadra e soprattutto in allenamento e non in partita 🙂
ora tu potresti pensare che non ha senso questa cosa e invece il segreto è proprio qui, nel momento in cui ti dico che puoi sbagliare,
ti liberi da un peso e soprattutto se è il tuo allenatore che ti dice di sbagliare sai che non ti potrà dire niente e collegherai l’esperienza a un qualcosa di più leggero.
Comunque per farla breve incredibilmente lavorando in questo modo nel tempo e ordinando a questa ragazza ogni volta di fare un piccolo errore,
piano piano è riuscita a gestire meglio questa cosa e non l’ho più vista piangere o irrigidirsi ed è riuscita a gestire meglio emotivamente questa situazione.
Ti confesso che quando giocavo anche io facevo questa cosa ma nel riscaldamento pre partita, per alleviare la paura di sbagliare,
dovevo fare un errore apposta e in quel modo mi sentivo libero perchè era come se avessi già fatto l’errore e andavo più tranquillo in campo,
non per niente siamo portieri e non possiamo essere del tutto normali 🙂
Quindi se alleni dei portieri e capisci che hanno questo problema molto accentuato prova a fare in questo modo, ogni tanto fagli commettere un piccolo errore.
Se vuoi esporre la tua esperienza a riguardo e aggiungere qualcosa che può aiutare scrivi pure un tuo commento.