“… Il portiere è un mondo a sé, uno sceriffo solitario in un Far West che le regole hanno rivoluzionato e reso sempre più viscido, pericoloso. Se sbaglia il portiere, crolla tutto il saloon, non solo l’entrata… “
Nel calcio contemporaneo tutti i ruoli hanno cambiato denominazione, di origine controllata dalle nuovi correnti del gioco e garantita dalla globalizzazione mondiale, pur mantenendo l’anima del passato. Il portiere no. Questo uomo solitario si chiamava portiere agli albori del calcio “Made in England”, e si chiama ancora così nel contemporaneo calcio totale.
Se il nome non ha mutato forma, il suo modo di operare è stato rivoluzionato da regolamenti, tattica e quant’altro. Dobbiamo avere una visione a 360° di come questo ruolo sia cambiato, di come la preparazione dei numeri uno si sia evoluta, di quale sia il lavoro di campo ed il percorso di formazione più adatto ai nostri solitari attori, dalla Scuola Calcio alla Prima Squadra, nonché delle nuove frontiere dell’allenamento del portiere. Nel libro vengono proposte analisi, dati, spunti di riflessione e suggerimenti.
Uno strumento costruito con la collaborazione di preparatori professionisti qualificati, per tutti gli addetti ai lavori o i semplici curiosi amanti di questo mondo parallelo. Il tutto con un’ospite d’eccezione, ed autore della prefazione, come Roberto Beccantini (narratore delle vicende calcistiche per La Stampa) che definisce il portiere: <<… Un mestiere con i guanti, non particolarmente borghese, non necessariamente proletario. >>.