In questo articolo ti voglio parlare della pianificazione degli allenamenti dei portieri nel girone di ritorno, dopo la pausa invernale è quasi tempo chi prima e chi dopo di riprendere con il girone di ritorno che è quello come è risaputo dove il gioco comincia a farsi più duro e dove si cominciano a stilare i primi verdetti.
In questa fase il preparatore dei portieri in base agli obiettivi che ha la squadra deve pianificare un lavoro adatto alle esigenze, nel senso che c’è chi dovrà lottare per vincere, chi per fare i play off e chi per salvarsi, fino alle ultime 4 o 5 giornate quasi nessuno può ritenersi in zona tranquilla è quindi importante la pianificazione del lavoro.
Più si andrà avanti e più affiorerà nei portieri una stanchezza più che altro mentale dovuta inevitabilmente all’avvicinarsi della fine del campionato e dallo stress accumulato, secondo me quindi i carichi di lavoro specialmente con l’arrivo della bella stagione dovranno diminuire gradualmente lasciando spazio ad un lavoro più di qualità che di quantità,
specialmente negli ultimi mesi secondo il mio punto di vista il lavoro dovrà essere improntato molto sulla freschezza e sulla rapidità dei movimenti, sempre facendo fatica ma in un modo diverso magari inserendo esercitazioni divertenti e stimolanti anche se questa è una cosa che vale anche durante l’anno.
Soprattuto nella fase finale dell’anno nei settori giovanili si può cominciare a lavorare in chiave futura e cominciare a promuovere quei portieri ad allenarsi con il gruppo di portieri più grandi anche se di solito in molte società ci si allena di gia tutti insieme, ma comunque un portiere dei giovanissimi può cominciare ad andare a fare delle partitelle con quelli degli allievi in modo da fargli assaporare quello che sarà la sua futura categoria oppure il portiere della juniores può cominciare ad allenarsi con la prima squadra facendo con loro le partitelle.
Questa cosa secondo me va anche fatta durante la stagione in quanto spesso i portieri della juniores si allenano con quelli della prima squadra, ma nel caso si allenassero a parte si può cominciare ad aggregarli alla prima squadra.
Ciò che ti ho esposto in questo articolo vale per gli ultimi mesi del campionato cioè da marzo in poi dove è importante non caricare troppo con un lavoro mentalmente pesante i portieri che sono chiamati al rush finale, in questa fase sono molto utili delle esercitazioni sulla psicocinetica che sono divertenti e allo stesso tempo non troppo pesanti.
Come sempre sono daccordo con te Marione!!
Sono d’accordo con tè. La cosa più importante è mantenere lo stato di forma fino alla fine del campionato. Saluti Antonio
Mario come al solito prezioso nei consigli un abbraccio ciao.
Grazie Mario dei tuoi consigli sempre utili, non mi riferisco in questo caso, ma per il tuo intero lavoro, grazie grande Mario!
Sono contento di potervi essere utile! Un saluto Mario 😉