Allenamento Portieri: “Alcuni modi per motivarsi a rimanere sempre concentrati e stare sempre in partita”

Julio Cesar

Oggi ti voglio parlare della struttura mentale di un portiere e degli atteggiamenti mentali utili da tenere per rimanere sempre concentrati durante una partita.

Il portiere di calcio è un ruolo completamente diverso da tutti gli altri e quindi anche la sua psicologia e diversa da tutti gli altri giocatori, da molti il portiere è visto come quello che deve parare e che non è utile alla costruzione di gioco della squadra, anche se non è così perchè il portiere in possesso di palla può diventare devastante se fa ripartire un azione dato che ha la visuale del gioco migliore di tutti.

Detto questo con questo post voglio parlarti della mentalità che deve avere un portiere e delle differenze che ci sono tra un portiere e gli altri giocatori.

Per fare il portiere è necessaria una dose di carattere e personalità sopra la media, questo perchè spesso un errore non viene perdonato e può costare caro sul risultato finale, il portiere non può mai dare nulla per scontato, una minima disattenzione può costare cara e a differenza di una punta i momenti di esaltazione sono davvero pochi,

nel senso che mentre una punta quando fa gol può sfogare la sua gioia ed essere festeggiato il portiere quando para un rigore o fa una grande parata deve rimanere freddo e concentrato perchè sa che fino a che l’arbitro non fischia la fine della partita non può mai rilassarsi.

L’errore più comune che un portiere può commettere è quello di sedersi perchè ha fatto una buona parata, quello che consiglio io a tutti i portieri è quello di pensare che quella grande parata dopo un minuto e forse meno viene dimenticata da tutti tranne che dal preparatore dei portieri 🙂 e se si commette un errore viene ricordato più quello che la parata, quindi è importantissimo “stare sempre sul pezzo”.

Per dirti una mia piccola esperienza personale quello che mi dicevo mentalmente per rimanere in partita dopo un grande intervento era che me la sarei goduta alla fine, il mio pensiero era di godermi quella parata alla fine della partita ma quello non era il momento perchè la partita era ancora da giocare, dovevo pensare al presente.

Ho capito nel tempo che quando mi è capitato di sedermi su una parata era perchè non avevo stima di me come portiere e perchè non mi sentivo preparato bene per quella gara e quindi per me quella parata era una cosa fenomenale non era una cosa normale, e quando vediamo un nostro intervento troppo fenomenale e continuiamo a pensare a quanto siamo stati bravi è il momento in cui faremo un errore perchè ci adagiamo.

Devi pensare che se fai un errore tutti si ricorderanno di quell’errore e non della grande parata quindi è fondamentale rimanere sempre concentrati, ricorda sempre questo al tuo portiere, ma facendogli degli esempi.

Un’ altra cosa che mi motivava a rimanere concentrato era di pensare a quanto sarebbe stato bello quando sarei tornato negli spogliatoi a fine partita felice e sereno perchè avevo fatto la mia buona prestazione ed invece il dolore di tornare in spogliatoio deluso e amareggiato con gli occhi puntati addosso per un mio errore mi spingeva a stare concentrato.

Fai questi esempi al tuo portiere, a quanto è bello tornare al martedi al campo ad allenarsi tranquilli perchè si è dato il proprio apporto e arrivare con il sorriso sulle labbra in contrapposizione al dolore di tornare al mertedi con quel fastidio dentro perchè non si sa di non aver fatto bene.

Poi ovviamente i martedi in cui si torna al campo dopo un errore non si possono evitare perchè capiteranno sempre però io questa cosa la utlizzavo come motivazione per rimanere in partita sempre e magari ti può essere utile come atteggiamento mentale.

La parata secondo me deve avere il giusto peso e ripeto va goduta quando la partita è finita, durante la partita ci deve essere un solo pensiero, il pallone, dare le direttive ai compagni e contrastare gli attacchi avversari, per godersi i momenti belli c’è tempo dopo, penso che questo sia un ottimo modo per non sedersi e rimanere concentrati.

Commenti

9 Comments

  1. Fabrizio Rappini Settembre 4, 2010
  2. giuseppe marino Settembre 4, 2010
  3. giuseppe baracchi Settembre 5, 2010
  4. alessandro Settembre 5, 2010
  5. Gianni melissari Settembre 5, 2010
  6. Gianni melissari Settembre 5, 2010
  7. Maurizio Settembre 5, 2010
  8. Tore Pippia Settembre 6, 2010
  9. Mario Vella Settembre 12, 2010

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